martedì 4 febbraio 2014

Un minimo di decoro

Decoro Urbano - We DU! Vi raccomandiamo questo interessante strumento per contribuire al miglioramento del decoro urbano del nostro comune. Da qualche tempo è attivo anche a Vedano Olona un servizio smart di segnalazione di episodi di degrado come rifiuti abbandonati, vandalismi, incuria, dissesto stradale, aree verdi abbandonate, segnaletica danneggiata, affissioni abusive il tutto attraverso uno smartphone o via internet. Inoltre si riesce a monitorare anche lo stato di avanzamento della segnalazione, una cosa non da poco.
E' molto semplice da usare, basta scaricare l'app gratuita WeDu! o registrarsi sul sito di Decoro Urbano.
Per chi non ha dimestichezza con i sistemi informatici ricordiamo che si possono sempre segnalare i disservizi all'Ufficio tecnico comunale negli orari di apertura di persona ma anche per telefono, 0332 867790, o per email.
Siamo ovviamente a disposizione anche noi tutti i martedì sera con lo Sportello del Cittadino. Non esitate a contattarci, soprattutto se la prima segnalazione non è andata a buon fine.

P.S.: Certo che con 43 dipendenti, 11 consiglieri, 4 assessori stipendiati, un sindaco e un vicesindaco, l'annuncio lo si sarebbe potuto anche mettere in evidenza su almeno uno dei due paludati siti internet comunali. Ancora una volta sopperiamo noi.

lunedì 30 dicembre 2013

Delusione

Condividiamo la delusione di molti cittadini del quartiere Baraggia, lungo via De Amicis, dopo la realizzazione della tanto attesa rotatoria all’incrocio tra le vie Adua, Marconi, Libertà, Fratelli Bandiera e De Amicis. Si tratta di un incrocio vitale per il paese di cui per anni si attendeva una sistemazione e messa in sicurezza. C'erano insomma grandi aspettative. Invece, lo stop di via De Amicis che era cieco è rimasto tale se non addirittura la situazione è peggiorata perché le auto adesso arrivano in uscita dalla rotonda quando già stanno prendendo velocità. Ci auguriamo che venga posizionato al più presto per lo meno uno specchio stradale ma soprattutto ripreso il progetto discusso in commissione con l’uscita protetta da via De Amicis. Infatti questa criticità era chiaramente emersa fin dall’inizio ma poi all’ultimo momento è stata inspiegabilmente accantonata. Sembrerebbe che all’Amministrazione Provinciale interessi solo che il traffico di passaggio sia scorrevole mentre era compito della giunta Baroffio porre l’attenzione sugli altri aspetti, la sicurezza dei residenti in primis. Insomma, i 600.000 € dei contribuenti potevano essere spesi un po’ meglio. A tanto infatti ammonta l’appalto per quest’opera che si sarebbe dovuta concludere entro settembre.
Inoltre, in teoria, bisogna dare atto che quest’opera sarebbe indubbiamente servita per migliorare la sicurezza per i pedoni i quali prima avevano degli attraversamenti rischiosi. Questo in teoria perché invece in pratica al momento la segnaletica è inesistente, anche quella provvisoria completamente cancellata dalle intemperie e dal traffico intenso della provinciale 65 come mostrano le foto. Al momento i pedoni devono intuire tra un cordolo e l’altro qual è il percorso loro dedicato nella speranza che le auto capiscano le loro intenzioni.
Resta poi l’incognita delle biciclette: con questa incertezza nella segnaletica, si sono viste signore di una certa età attraversare la rotonda spingendo la loro bicicletta contromano. Per giunta a fari e lampioni spenti, per un guasto nell’illuminazione pubblica dell’incrocio proprio nei primi giorni con la nuova viabilità. Confidiamo anche qui che venga al più presto definito un percorso ciclabile protetto per quanti devono attraversare l’incrocio in bici. Per la carità, era pericoloso anche prima ma adesso, se non si interviene prontamente, è un terno al lotto.

P.S.: apprendiamo dalla stampa che in seguito alle proteste dei cittadini verrà risistemata la viabilità proteggendo il transito di pedoni e ciclisti, riprendendo le modifiche proposte in commissione. Una domanda: ma non ci si poteva pensare prima?
Nel frattempo raccomandiamo a tutti la massima prudenza all'incrocio.

sabato 23 novembre 2013

Rassegnazione

Che fine hanno fatto le ronde?
Le risposte che sono arrivate dall'attuale amministrazione in una Commissione Sicurezza ridotta ai minimi termini hanno dell'incredibile, lo capiamo bene: per questo invitiamo sempre i cittadini a partecipare.
Si potrebbe riassumere tutto in una parola: rassegnazione. La rassegnazione di una amministrazione oramai stanca, demotivata e avvizzita, che risponde solo quando pungolata e messa all'angolo. E a quel punto le risposte che arrivano lasciano letteralmente di sasso.


  • "I furti in abitazione sono in aumento. Da dati ufficiali della prefettura del 20% nella nostra zona. Ma il peggio deve ancora venire. Nei prossimi anni si raggiungeranno livelli insostenibili." Secondo voi chi l'ha detto? Ma il sindaco di Vedano Olona, al governo del paese da oltre quattro anni in una coalizione che aveva impostato sulla sicurezza la propria campagna elettorale. E che, abbiamo appreso, si candiderà ancora.
  • "Non ho bisogno di presentare un programma sulle prossime azioni per la sicurezza. Quello che ho fatto lo avete visto, quello che farò lo leggerete dalla stampa." Chi lo ha detto? Ma l'assessore alla sicurezza il quale, ci tiene a precisare, prende un'indennità di sole 815€ al mese.
E potremmo andare avanti perché di amenità ne abbiamo sentite tante. Forse l'unica cosa concreta parte dalla nostra mozione sul Controllo del Vicinato che vedrà coinvolte altre quattro zone del paese e il nostro costruttivo supporto. Il resto sono solo chiacchiere e spot elettorali.

P.S.: Dopo le polemiche sorte per le spalle date ostinatamente dal sindaco all'ultima commissione territorio finalmente è stata cambiata la disposizione dei tavoli (ci voleva veramente poco!) e i partecipanti hanno potuto capire quanto avveniva al tavolo degli "eletti". Un piccolo passo per rispetto verso i cittadini che assistono. Un piccolo successo per chi crede veramente nella partecipazione dei vedanesi alla gestione della cosa pubblica.

lunedì 18 novembre 2013

Aspettando la neve

Le condizioni in cui i vedanesi sono costretti ad attraversare la SP 65 nei pressi della nuova rotatoria tra le vie Adua, Marconi, De Amicis, Libertà sono sempre più precarie e rischiano di peggiorare con l'avvicinarsi dell'inverno. Non esistono più i marciapiedi, né oramai le strisce pedonali: abbondano invece pietrisco e buche. I lavori sarebbero dovuti terminare in settembre ma sono stati complicati dai lavori in contemporanea per le tubazioni dell'acquedotto. Veramente una cattiva gestione del cantiere, nessuna attenzione per la sicurezza di pedoni e biciclette.
Vedano merita di meglio.

venerdì 15 novembre 2013

La tattica del rinvio

Vi informiamo che la prevista riunione della Commissione Sicurezza è stata rinviata a martedì 19 alle ore 18 sempre presso Villa Aliverti. Spiace notare che questo improvviso rinvio "per assenza dei consiglieri" sia giunto a meno di 24 ore dalla sua tenuta. Forse temevano il confronto con i cittadini, sempre più preoccupati dallo stillicidio di atti criminosi. Forse si erano dimenticati di dare pubblicità all'evento. Forse i membri della maggioranza avevano cose più importanti da fare.
Vedano merita amministratori migliori.

giovedì 14 novembre 2013

E' tempo di sicurezza

Dopo l'impressionante sequela di furti in abitazioni e spari ad altezza d'uomo che ha colpito Vedano nelle ultime settimane abbiamo richiesto, con l'appoggio delle altre forze di minoranza, la convocazione urgente della Commissione Sicurezza per sabato 16 novembre alle ore 10.30 presso la sala consiliare di villa Aliverti. Vogliamo sapere che cosa sta succedendo ma soprattutto cosa sta facendo la giunta Baroffio che aveva basato tutta la campagna elettorale sulla sicurezza (percepita). Vedano ha bisogno di sicurezza punto e basta.
Ricordiamo che, come sempre, la commissione è aperta al pubblico. Vi aspettiamo numerosi.

lunedì 21 ottobre 2013

Il supermercato della discordia

Informiamo i Vedanesi che martedì 22 ottobre alle ore 21 presso la sala consiliare di villa Aliverti si terrà un consiglio comunale aperto al pubblico con all'ordine del giorno l'adozione del piano per la costruzione del contestatissimo supermercato di via Libertà. Infischiandosene totalmente della contrarietà dei vedanesi, delle 500 firme raccolte, delle tre aree industriali dismesse adiacenti, l'amministrazione Lega-PdL-gruppo misto darà il via libera alla cementificazione con addirittura un consistente incremento di superficie commerciale rispetto a quella inizialmente prevista solo pochi mesi fa.
Gli "eletti" vanno avanti come un carro armato, anzi, in questo caso come un bulldozer, consapevoli che fra qualche mese perderanno il bastone del comando.
P.S.: Certo che con 45 dipendenti, 11 consiglieri, 4 assessori stipendiati, un sindaco e un vicesindaco, la convocazione si sarebbe potuta anche mettere in evidenza su almeno uno dei due paludati siti internet comunali. Ancora una volta sopperiamo noi.