domenica 23 maggio 2010

Quando sicurezza fa rima con comunicazione


Ricordiamo alla cittadinanza che è possibile segnalare la presenza di lampioni stradali spenti all'Ufficio tecnico comunale con un'email all'indirizzo guasto@comune.vedano-olona.va.it oppure telefonando al numero verde di Enel Sole 800-90.10.50 indicando la via e il numero riportato sul lampione.

La sicurezza, anche stradale, passa anche attraverso una corretta illuminazione. Non servono ronde, basta il senso civico dei cittadini. Che devono venire però correttamente informati, compito di solito di una buona amministrazione. Ancora una volta sopperiamo noi.

domenica 2 maggio 2010

PDL-LEGA CONTRO LA FAMIGLIA E L’ASILO NIDO


I BAMBINI DELL’ASILO NIDO non sono clienti, utenti, sono il NOSTRO FUTURO!

I 200.000 euro di disavanzo dell’asilo nido non sono uno spreco da tagliare, ma un investimento per creare nuove famiglie, nuovi bambini, il nostro FUTURO!

Ma questa è la logica di “gestione aziendale” dell’amministrazione Baroffio, dove i deboli vengono abbandonati, perché (come veniva detto sull’ultimo rizadign), “alle voci di spesa che costituiscono spreco di denaro, dobbiamo aggiungere il costo derivante dalla necessità di prestare cure anche a coloro che non contribuiscono alla ricchezza del paese”. Quindi anche ai BAMBINI e ANZIANI.

Quindi si AUMENTANO LE TARIFFE DELL’ASILO NIDO del 10%, mascherandole con un nuovo sistema di calcolo (a coefficiente e non più a fasce, teoricamente più giusto, ma che nel passaggio mischia le carte), quindi si riduce l’orario, introducendo in sostituzione il pre e post asilo, naturalmente con un PAGAMENTO EXTRA a quota fissa, quindi si riduce il compenso del personale.

Tutto questo aumenta i costi per le famiglie, soprattutto per i redditi più bassi, per chi non ha alternative al nido, per chi lavora da mattino a sera.

Le tariffe dell’asilo nido vengono calcolate sulla base del reddito ISEE, che non considera solo il reddito della famiglia, ma anche la condizione patrimoniale e sociale (cioè quanti figli a carico, se si è in affitto o no, se si hanno beni mobili o immobili, se ci sono invalidi in famiglia, ecc.)

Una famiglia di lavoratori “standard” ora non paga meno di 400-500 euro al mese.

Chi paga meno è perché ha difficoltà economiche e sociali. La “sciura” Pasella dice che queste famiglie con un reddito ISEE basso quasi sempre sono monoreddito, quindi uno dei due genitori non lavora o lavora in nero. Miopia, incompetenza la sua? Ci possono essere situazioni difficili come, per esempio, uno dei genitori invalidi, non nelle condizioni di accudire un figlio, oppure, come spesso succede, un genitore solo, abbandonato d’altro con dei figli da accudire e mantenere. La “sciura” risponde a queste rimostranze che le difficoltà famigliari sono tenute in considerazione nelle graduatoria di accettazione, ma la realtà è che poi l’esclusione avviene per la insostenibilità delle tariffe da parte delle famiglie.

Insomma, per “loro” logica di gestione aziendale, l’asilo nido è FUORI MERCATO, quindi i CLIENTI, gli UTENTI devono pagare di più.

Per noi non è così. Per noi l’asilo nido rappresenta la COMUNITA’ di Vedano Olona che si prende CURA del suo FUTURO.

È così nei paesi nordici, dove gli asili nido sono GRATUITI.

Mio figlio ha frequentato l’asilo nido per due anni e mezzo: Ludi, Sofia, Cristina, Daniela, Sabrina, Maria, per noi non sono state dipendenti “dell’azienda comune”, ma delle compagne di viaggio che si sono prese cura con amore del nostro cucciolo.

Ma la “sciura” Pasella forse non sa neanche di cosa sto parlando.

Queste sono le priorità della giunta Baroffio: 150.000 euro per “abbellire” piazza s.Rocco, 600.000 per piazza s. Maurizio, 250.000 per la facciata del comune, 200.000 euro per spostare i campi da tennis da villa FaraForni al centro sportivo. Per loro prima vengono le COSE.

Invece per noi di Vedano Progresso, lo ripeteremo all’infinito, vengono LE PERSONE e, a maggior ragione, I BAMBINI PRIMA DI TUTTO!

Rolando Lucioni – Vedano Progresso