martedì 27 luglio 2010

Acqua, non commissioni

Raccogliendo il suggerimento di un cittadino vedanese, abbiamo chiesto a Vedano Servizi di adottare, in alternativa al bollettino postale e al bonifico bancario, mezzi di pagamento che non comportano esborsi per il cittadino come:
  •  il MAV, un bollettino che si può pagare in qualsiasi sportello bancario senza commissioni (un sistema già utilizzato per le bollette dell'acqua potabile fino a qualche anno fa) e
  • il pagamento in contanti o Pagobancomat negli orari di apertura.
Per quei cittadini che non hanno la possibilità di domiciliare le bollette dell'acqua potabile e dei servizi cimiteriali sul conto corrente bancario (al momento non esiste tra l'altro una convenzione per i clienti Bancoposta) significherebbe un risparmio da 3.30 € (se si pagano i tre bollettini in Posta) fino anche 12 € all'anno (se si pagano con tre bonifici allo sportello).
Vi sembra poco? Eppure ci si pagano oltre 25 mc d'acqua e moltiplicato per le 3000 famiglie vedanesi significano fino a 9900 € all'anno di risorse che rimarrebbero sul territorio, anche solo considerando l'ipotesi bollettino postale.
In questo periodo di crisi, in cui vengono chiesti al cittadino sacrifici e aumenti di tariffe, ci sembra il minimo: pagare il giusto senza ulteriori balzelli.
Confidiamo quindi in un positivo riscontro considerato che ne deriverebbero vantaggi anche per la società stessa. Innanzitutto d'immagine nei confronti dei propri concittadini.

domenica 18 luglio 2010

MORIRE NEL DESERTO

Così muoiono donne e uomini che non sbarcano a Lampedusa, abbandonati nel deserto appena oltre il confine tra Libia e Niger. Il primo avamposto nigeriano è a 80km di deserto, senz’acqua, si perdono e muoiono.
Tutto questo grazie a tanto sbandierati accordi tra Italia e Libia, tra Berlusconi e Gheddafi, un dittatore colpevole di massacri e attentati terroristici, che ha sempre negato e violato ogni elementare diritto umano.
Tutto questo grazie al razzismo leghista: “ma cosa vogliono questi negri, perché non se ne stanno a casa loro". Cosa vogliono? Scappano dalle guerre, dalle carestie, dalla miseria, provocate da un colonialismo (ancora dominante a livello economico) di cui siamo noi i colpevoli.
Tutto questo grazie ai cattolici del centrodestra, di CL in particolare, che con il loro colpevole silenzio,  avvallano e si rendono complici di questa strage.
Guardate il video (cliccate qui) se avete buoni stomaci, altrimenti guardatelo lo stesso e vomitate, ma aprite gli occhi!

Rolando Lucioni - Vedano Progresso

mercoledì 7 luglio 2010

Ricicloni ma non troppo


Non un passo in avanti, non uno indietro. Quasi a fotografare l'immobilismo che caratterizza l'attuale amministrazione, anche quest'anno Vedano Olona si classifica al 709° posto (tra i 1018 comuni del nord sotto i 10.000 abitanti), esattamente come l'anno scorso, nella speciale classifica di Legambiente che valuta la gestione ambientale dei comuni italiani.
Ben lontano dai comuni trentini - ma anche dalla vicina Lozza, classificata al 192° posto - , pur migliorando rispetto al 2008 in termini assoluti, Vedano si accomoda nella parte bassa della classifica. D'altronde non si poteva chiedere di più ai Vedanesi lasciati senza informazione, senza cassoni (quello della plastica e dei rifiuti edili) e con le promesse di una nuova piattaforma ecologica al passo con i tempi rimandata alle calende greche.
I Vedanesi possono senz'altro dare di più ma pretendono un maggior impegno dell'amministrazione sotto questo aspetto. Per esempio partendo dalla comunicazione: sul sito ufficiale del comune si trova ancora il rapporto del 2008 (!). Ancora una volta sopperiamo noi.

- Posizione nella classifica di buona gestione ambientale: 709 (l'anno scorso 709) su 1081 comuni del nord sotto i 10.000 abitanti

- Indice di buona gestione dei rifiuti sulla base di 23 parametri ambientali (tra cui produzione pro capite di rifiuti, acquisti pubblici verdi etc.): 61.47 (l'anno scorso 55.53) in una scala tra 0 e 100

- Percentuale di Raccolta differenziata: 60.1 % (l'anno scorso 58.0%)

- kg di CO2 pro capite risparmiati: 98.4 (l'anno scorso 100.0)


Per maggiori informazioni: http://www.ecosportello.org