mercoledì 30 dicembre 2009

Aspettando la primavera




A distanza di una settimana dall'ultima nevicata i pedoni che attraversano l'incrocio tra le vie Libertà, Adua, De Amicis, Marconi si trovano ancora a dover camminare sulla trafficata provinciale in attesa che si sciolga la neve o qualcheduno la rimuova, oramai ghiacciata. Eppure i vialetti del parco Spech sono stati puliti meticolosamente mentre qui si tratterebbe di spalare (o meglio picconare) solo una ventina di metri. Una maggiore attenzione anche a chi si sposta a piedi e non ha la fortuna di abitare in centro certo non guasterebbe.

Abbiamo comunque provveduto a segnalare la situazione all'ufficio tecnico in modo che possa provvedervi quanto prima.





sabato 19 dicembre 2009

E VARESE SCENDE...


Nonostante a Varese il centrodestra sia al potere da parecchio tempo la qualità della vita continua a peggiorare...
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=159823

sabato 12 dicembre 2009

Gruppo di acquisto solidale, provate gente provate…



La qualità del cibo della grande distribuzione è di ottima qualità?
La filiera produttiva è rispettosa dell'ambiente?
Gli addetti del settore alimentare che rifornisce la grande distribuzione lavorano con contratti regolari?
La Mosca consiglia a tutti i cittadini vedanesi di valutare la possibilità d'organizzarsi e di promuovere i Gruppi di Acquisto Solidale, GAS, una valida alternativa in grado di garantire un elevato standard qualitativo per sé e per i propri cari con cibo degno di questo nome, rispettando l'ambiente e gli addetti del settore. L'occasione è molteplice: se siete un gruppo di amici o conoscenti potreste trovare un motivo in più d'incontro e di socializzazione, acquistando prodotti di elevata qualità, mediante una filiera corta. Dareste lavoro a micro realtà solitamente radicate nelle province rurali in continuo ed inesorabile spopolamento, i cui prodotti provengono da aziende rispettose dell'ambiente, delle persone e delle regole scelte direttamente da voi, i Gasisti.
Qualche esempio? Olio, pasta, riso, formaggi, salumi, per arrivare persino all'acquisto di sistemi di produzione di energia rinnovabile: i limiti sono solo auto imposti. Inoltre proprio la tipologia dei prodotti, che generalmente vengono acquistati presso la grande distribuzione, non andrebbe ad intaccare il già precario tessuto commerciale di paese.
Raffaele è uno dei fondatori del GASOLONA, il primo GAS vedanese.
Consiglieresti questa esperienza ad altri? perché?
Certo che la consiglierei! Lasciando fuori ogni discorso politico, credo che essere sicuro di mangiare sano, dare la possibilità a persone che lavorano sul territorio di rimanerci e rispettare l'ambiente e le stagioni siano argomenti più che validi qualunque sia il proprio credo. Ad esempio i nostri acquisti di pasta sono fatti presso un'azienda che stava chiudendo. I lavoratori l'hanno rilevata e sono riusciti a “resuscitarla” in breve tempo entrando nel mondo del biologico e ora servono moltissimi GAS del nord Italia. Un altro esempio è l'azienda agricola da cui acquistiamo il Parmigiano che dà lavoro a disabili. Quindi, a parte la convenienza nel fare acquisti in gruppo e il mangiar sano, si può dare una mano anche a realtà a sfondo sociale e creare altri posti di lavoro senza necessariamente rivolgersi alla grande distribuzione.
Raffaele, mediante un PC gestisci ed organizzi gli acquisti di oltre 10 iscritti, puoi descrivere brevemente cosa serve per iniziare?
Il PC serve per comunicare con gli altri gasisti in modo rapido ed efficace e per registrare gli ordini. Certo, il limite di 10/15 famiglie non deve essere superato altrimenti diventa un vero lavoro.
Per quanto riguarda la nostra esperienza è iniziata tra un gruppo di amici/conoscenti che poi si è naturalmente evoluta con l'arrivo di altre persone che ci hanno conosciuti tramite il sito Retegas (www.retegas.org) oppure tramite il passaparola.
In un primo momento ci siamo appoggiati al Gas di Venegono, attivo ormai da anni. Ci hanno guidato un po' nei primi passi e abbiamo visto come operare .Una volta presa la giusta confidenza e visto cosa fare e non fare abbiamo iniziato a camminare da soli.
Quindi per iniziare è necessario conoscersi abbastanza bene, almeno proprio all'inizio, quindi incontrarsi anche solo una volta ogni due mesi e, condizione non necessaria ma quasi indispensabile, avere un indirizzo email. Sicuramente farsi guidare da qualcuno che ha già vissuto questa esperienza può essere molto utile. Il resto vien da sé.
Milena e Marco sono invece i riferimenti logistici.
Potete dirci, ad oltre un anno di attività, quali difficoltà e quali e quanti lati positivi sono emersi da questa esperienza?
Le difficoltà sono minime. Ovviamente è necessario avere un locale abbastanza capiente dove tenere i prodotti e la disponibilità di qualcuno in famiglia che possa ricevere i nostri fornitori alla data e all'ora concordata. Inoltre bisogna dedicare un po' di tempo per smistare i prodotti tra i gasisti, per raccogliere i soldi dei pagamenti e saldare i fornitori. Ma il tempo dedicato è ben investito. Infatti, l'essere la base logistica del GAS ci ha dato il privilegio di avere molteplici occasioni di incontro e confronto con le altre famiglie partecipanti e con realtà produttive interessanti, occasioni che ci arricchiscono e che ci danno la consapevolezza di non essere i soli alla ricerca di nuovi modelli di consumo basati su driver quali il rispetto dell'ambiente e della dignità dei lavoratori.
Marco, hai anche affrontato un notevole investimento riguardante l'impianto fotovoltaico mediante un gruppo di acquisto, ti ritieni soddisfatto del risultato?
Sono molto soddisfatto dell'investimento. Intanto, unendoci in più famiglie e quindi garantendo un installato complessivo superiore ai 50 kWp, siamo riusciti a concordare con l'azienda installatrice prezzi assolutamente concorrenziali (circa il 20% più bassi rispetto al preventivo migliore in mio possesso). Inoltre, installando pannelli e inverter prodotti in Italia, abbiamo garantito che la ricchezza prodotta dal nostro investimento restasse in Italia dando il nostro piccolo contributo allo sviluppo dell'economia nazionale.
Da giugno l'impianto è operativo e proprio in questi giorni ho ricevuto i primi bonifici di pagamento per l'energia prodotta ed immessa in rete. Il ritorno dell'investimento è stimato in 8-10 anni; al termine del periodo di incentivo (20 anni) si stima un rendimento superiore al 10%.
Che dire di più? Un investimento di medio lungo termine, sicuro, con un valido rendimento a scadenza, che fa bene all'ambiente... Parafrasando George Clooney direi: "Fotovoltaico, what else?"
Per riassumere, queste sono le Regole d'oro:
- I Gasisti si devono possibilmente conoscere.
- Il loro numero inizialmente deve essere ridotto, ed incrementare gradualmente.
- Tutti devono concorrere all'attività del GAS, ma come tutte le situazioni è necessario individuare i due riferimenti chiave, logistico ed organizzativo, che possono eventualmente coincidere con un’unica persona.
Per informazioni La Mosca consiglia i seguenti riferimenti:
gasolona@yahoo.it
http://www.retegas.org/

Luca Paglialonga

sabato 5 dicembre 2009

Si “volatilizza” l’eternit dalla piattaforma ecologica


Intervento a tempo di record dell’amministrazione, che non perde tempo nel rimuovere l’eternit presente nella piattaforma ecologica, materiale che era posizionato a mo’ di parete negli spazi preposti per lo stoccaggio di rifiuti speciali quali olio esausto e batterie auto.
L’operazione sembra sia stranamente scattata pochi giorni dopo che il gruppo Vedano Progresso ha presentato, attraverso il suo consigliere, una mozione in vista del consiglio comunale del 27 novembre riguardante alcuni aspetti della situazione nella piattaforma ecologica e relativi servizi.
La speranza è che la rimozione del pericoloso materiale sia avvenuta secondo l’iter previsto dalla legge. Sarebbe addirittura auspicabile che la popolazione venisse informata qualora le ultime disposizioni avessero realmente semplificato le operazioni di smaltimento, dato che le lungaggini burocratiche fungono da deterrente per il comune cittadino che volesse intraprendere tale operazione.
Nel caso però che l’eternit fosse stato rimosso inavvertitamente senza badare alle normative vigenti, si correrebbe il pericolo che una buona azione in nome della salute degli utenti incappasse in una qualche sanzione.
Giorgio Ambrosini Vedano Progresso - Centrosinistra

martedì 1 dicembre 2009

PORCA SIDELA, LA DISCARICA E' INADEGUATA


Nell'ultimo consiglio comunale la nostra mozione è stata clamorosamente bocciata da tutto il consiglio.
Abbiamo presentato un lavoro molto chiaro e di facile attuazione con delle proposte assolutamente in linea col rispetto del patto di stabilità, ma la maggioranza non ha voluto aprire gli occhi e rendersi conto veramente della situazione di emergenza che affligge la nostra piattaforma ecologica.
Noi proponevamo interventi semplici di facile attuazione ma non c’è stato nulla da fare, siamo stati anzi accusati di essere entrati troppo nello specifico.
L’assessore competente ritiene invece che la situazione sia migliorata ultimamente e non necessiti di interventi quali quelli messi avanti dalla nostra mozione.
Il sindaco invece ha asserito che è nelle loro intenzioni realizzare un nuovo sito, ma nel piano triennale delle opere pubbliche non ve ne è traccia.
Chiederemo conto all’amministrazione di quello che noi proponiamo e faremo il possibile affinché anche in questo campo le cose possano migliorare.
Riportiamo il testo della mozione

MOZIONE ADEGUAMENTO PIATTAFORMA ECOLOGICA

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

- nei mesi invernali, da ottobre a marzo, nel tardo pomeriggio, la piattaforma ecologica è illuminata in modo insufficiente ed è pericolosa per la sicurezza dei cittadini e degli operatori;
- il sistema antincendio è malfunzionante, è in una posizione che permette l’accesso a chiunque sia dall’interno che dall’esterno del sito;
- non ci sono servizi igienici a disposizione dei cittadini e degli operatori tranne quelli del cimitero che sono però piuttosto distanti;
- alcune superfici dove sono posizionati contenitori per rifiuti “particolari” sono inadeguate e potrebbero lasciare filtrare elementi nocivi nel terreno e quindi nelle falde sotterranee;
- ci sono ancora parti di struttura realizzate in eternit;
- la recinzione non è adeguata e permette intrusioni indesiderate
- nei pressi del sito non sono indicate le regole sulla differenziazione dei rifiuti e su chi e come può usufruire del servizio;
- l’orario di apertura nella giornata di sabato è insufficiente, sopratutto nei mesi estivi;
- è stato soppresso il servizio di raccolta differenziata degli imballaggi di plastica presso la piattaforma ecologica, mentre il ritiro porta a porta ogni 2 settimane ci risulta alquanto insufficiente.

DELIBERA

1. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere immediatamente all’installazione di un adeguato sistema di illuminazione che copra tutta la superficie della piattaforma ecologica.
2. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere immediatamente alla sistemazione dell’impianto antincendio, adeguandolo alle norme vigenti, posizionandolo in un luogo più sicuro e riparato e che venga ispezionato periodicamente.
3. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere immediatamente all’installazione di servizi igienici.
4. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere con A.R.P.A. alla verifica delle superfici predisposte per lo stoccaggio di prodotti inquinanti e/o tossici e al relativo adeguamento alle normative di legge.
5. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere alla ristrutturazione delle parti della piattaforma inadeguate per la presenza di amianto e all’adeguamento della recinzione.
6. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere all’esposizione, tramite cartelli, delle regole per gli utilizzatori della piattaforma ecologica sulla differenziazione dei rifiuti e su chi può e come usufruire del servizio.
7. DI DARE MANDATO agli uffici competenti di anticipare l’apertura della piattaforma ecologica nella giornata di sabato, al mattino alle 08 e 30, al pomeriggio alle 13 e 30.
8. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere alla variazione della convenzione con l’azienda responsabile della raccolta degli imballaggi in plastica per il ritiro porta a porta dei sacchi con cadenza settimanale.

Vedano Progresso - Centrosinistra

TRASPARENZA E DINTORNI


Nell'ultimo consiglio comunale del 27 novembre 2009 VEDANO PROGRESSO CENTROSINISTRA ha presentato la seguente mozione dal titolo

TRASPARENZA NELLA COMUNICAZIONE AI CITTADINI

La mozione è stata approvata con una piccola modifica al quarto punto.

Riportiamo di seguito il testo



MOZIONE PER LA TRASPARENZA NELLA COMUNICAZIONE AI CITTADINI

CONSIDERATO CHE:

- la maggiore informazione al cittadino deve essere una prerogativa e un obbligo morale di ciascuna buona amministrazione
- la necessità di completare l’aggiornamento on line di tutte le comunicazioni dell’ammistrazione comunale: delibere di giunta, verbali di consiglio, ordinanze (vigenti e relativi aggiornamenti), bilanci comunali, statuto comunale, regolamento comunale.
- lo scarso utilizzo delle bacheche presenti nelle vie di paese e l’importanza che queste hanno nei riguardi di chi non ha la possibilità di usufruire dei moderni strumenti di informazione,
- il caso della variazione di modalità nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica che richiama al problema più generale di una maggiore chiarezza nella comunicazione ai cittadini per la gestione dei rifiuti.

DELIBERA:
DI DARE MANDATO al responsabile relazioni con il pubblico di:
1- predisporre gli aggiornamenti necessari sul sito internet comunale come sopra esposto
2- utilizzare e aggiornare continuamente le bacheche comunali presenti in paese e ripristinare quella di via Marconi 36 sparita senza un motivo apparente
3- esporre le affissioni di primaria importanza nelle bacheche a disposizione dei cittadini. Come tali si intendono: le ordinanze recenti o comunque di pubblica rilevanza, la sintesi e i riferimenti delle delibere di giunta e consigliari
4- predisporre che presso la biblioteca e il centro anziani vengano resi disponibili tutti gli altri documenti che per essere consultati richiedano uno spazio adeguato e tempi maggiori sopra esposti.

Vedano Progresso - Centrosinistra.

domenica 29 novembre 2009

La Mosca



E' nato un nuovo respiro, un foglio di comunicazione utile, severo e intelligente. La Mosca - efficace strumento scritto - che volerà alla ricerca di risposte utili al miglioramento della vita di paese, sarà per i prossimi cinque anni una ulteriore voce, volta a garantire gli interessi di tutti i residenti, donne, uomini, trame del medesimo tessuto ahimé soggetto a differente tensione ed usura. Consapevole di tutto questo, La Mosca porterà avanti la tradizione progressista di tolleranza e solidarietà, noncurante dell'impopolarità delle sue convinzioni, si batterà contro tutti gli egoismi e le facili umiliazioni di chi siede al caldo.

L. P.

Per scaricare La Mosca di novembre cliccare qui.

Oppure per chi non l'avesse ricevuta nella casella delle lettere, è sufficiente ci invii una richiesta al seguente indirizzo: vedanoprogresso@gmail.com

domenica 15 novembre 2009

Un'autostrada nel Parco Pineta?


Giovedì 19 novembre alle 21 si terrà a Binago una conferenza pubblica per discutere di un progetto che interesserà anche il territorio di Vedano Olona. Si tratta dell'Alta Pedemontana prevista dal nuovo Piano Territoriale Regionale, un'opera pensata per fluidificare l'intenso traffico tra Varese e Como e che in particolare collegherebbe Malnate con Lomazzo. Un'opera importante quindi, che però non può andare a discapito del nostro Parco Naturale. Sentiremo dalle parole degli esperti i pro e contro di questa iniziativa.

lunedì 9 novembre 2009

Conformemente al nostro impegno di contribuire attivamente alla qualità della vita dei Vedanesi, abbiamo deciso di diffondere e soprattutto riscrivere qui di seguito, in italiano corrente, un enigmatico avviso alla cittadinanza che attende coloro i quali in questi giorni si rechino alla piattaforma ecologica del cimitero. Non entriamo per il momento nel merito del messaggio ma ci limitiamo a rendere pubblico e comprensibile un messaggio che ha messo in difficoltà molti concittadini. Evidentemente qualche problema di comunicazione c'è...



Si ribadisce che nei sacchi gialli contenenti materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica possono essere messi soltanto:
BOTTIGLIE E FLACONI PULITI DI PLASTICA,
SACCHETTI,
VASCHETTE,
VASETTI, e
PELLICOLE PER ALIMENTI.
NON va invece inserito tutto ciò che non è imballaggio come ad esempio:
plastica dura,
giocattoli,
casalinghi,
custodie di CD e DVD,
piatti, bicchieri e posate in plastica.
INOLTRE, SI COMUNICA CHE, D’ORA IN AVANTI, I SACCHI GIALLI NON POTRANNO ESSERE PIÙ CONFERITI ALLA PIATTAFORMA ECOLOGICA.
Pertanto i sacchi gialli dovranno essere esposti entro le ore 6 del mattino del secondo e quarto mercoledì di ogni mese o secondo calendario durante il giro della raccolta porta a porta della plastica.
Questo a seguito della contestazione del gestore incaricato al recupero per una presenza di materiali estranei troppo elevata, che determina delle penalizzazioni economiche a carico del Comune.
Si ringrazia la cittadinanza per la preziosa collaborazione.

giovedì 5 novembre 2009

FEDE E CROCIFISSI

Ma Fede in Gesù Cristo è racchiusa in un crocefisso?
La mia no. La trovo negli occhi dei miei fratelli, nei loro bisogni, nelle loro difficoltà.
È molto facile congelarla su un muro o dentro una chiesa, così poi si può fare, al di fuori di quel locale o di quel tempio, tutto quel che si vuole.
Mi riferisco al fatto che l’egoismo, l’ingordigia, il consumismo, la bramosia, l’odio, l’intolleranza, l’individualismo, il cinismo, la perversione sono la vera essenza della nostra società che si dice “cristiana”.
Chi è veramente cristiano non può sentirsi a suo agio in un mondo così.
È più facile allora guardare quel simbolo sul muro, magari dire una preghierina, girarsi e continuare a fare le porcherie e le vigliaccate che si fanno ogni giorno, incuranti del prossimo.
Un esempio?
Nessuno si è lamentato che le nostre “radiss” cristiane venissero “violentate” dall’apertura dei centri commerciali domenica 1° novembre, giorno di Ognisanti, (e come sarà l’8 di dicembre, festa dell’immacolata) perchè “fa comodo” e “gira l’economia”.
Come hanno potuto quei sindaci “cristiani” dare il permesso all’apertura.
A me che i negozi fossero aperti ha dato molto fastidio (come il fatto che lo fossero anche il XXV aprile)
Avere dei valori vuole dire soprattutto essere pronti, per essi, a compiere sacrifici e a subire privazioni. Se no sono solo bandierine da sventolare quando fa comodo.
Essere Cristiani vuole dire prima di tutto “ amare il tuo prossimo come te stesso”. I crocefissi, le chiese, il clero vengono dopo, molto dopo.
Il crocefisso deve essere solo un “promemoria” per ricordarci di guardare negli occhi dei nostri fratelli.
In troppe occasioni è invece stato usato per fare le guerre.
A partire dal III secolo, quando l’imperatore Costantino se ne impossessò per metterlo sugli scudi dei suoi soldati, attreverso le crociate, la guerra civile tra cattolici protestanti in Irlanda del nord, la guerra in Jugoslavia tra cattolici, ortodossi e musulmani, fino alle guerre sante dei presidenti Bush, il crocefisso è stato “usato”, anzi “abusato” come simbolo dell’odio.
Ateismo vuol dire negare Dio.
Laicità è un’altra cosa.
Laicità è somma di valori, non sottrazione e negazione.
Laicità è libertà. Libertà di credere o no.
La Fede vera, ricercata, meditata, elaborata, libera, trova il suo terreno, ideale per mettere radici, nella laicità.
La fede falsa, quella imposta, indottrinata, mai critica, di circostanza, avversa la laicità e la libertà.
Lo stato e la scuola laici non devono imporre il crocifisso, ma la libertà poterlo esporre o no, accettando esso e anche i simboli delle altre religioni.
L’ora di religione facoltativa dovrebbe essere l’ora delle religioni, di tutte quelle presenti nella nostra società, che devono essere spiegate a tutti con lucida laicità.
Quanti ragazzi (e adulti) sanno che il Dio dei cattolici, degli ortodossi, dei protestanti, degli ebrei, dei musulmani , è lo stesso, quello di Abramo e Isacco?
Quanti sanno che Budda predicava l’amore per il prossimo come Gesù e il rispetto per la natura come S. Francesco?
Se lo sapessero forse inizierebbero a considersi tutti fratelli.
Concludo riassumendo quanto detto con questo concetto:
Gesù di Nazaret, prima di essere sui muri, deve essere nei nostri cuori.


Rolando Lucioni , VEDANO PROGRESSO CENTROSINISTRA

domenica 11 ottobre 2009

saremo tutti più sicuri....

Ma questo non doveva essere il governo della sicurezza per i cittadini?il governo che si ergeva a nemico di tutte le criminalità e che voleva sconfiggere il malaffare tipico italiano?
Non doveva essere il governo che combatte la clandestinità?
Bene tutti questi proclami sono magicamente svaniti mentre di concreto rimane il bilancio di previsione presentato dal governo...
infatti nel trienno 2010-2012 è previsto un taglio di 1 miliardo di euro per il comparto sicurezza con forti ripercussioni sulla sicurezza pubblica di tutti i giorni: meno pattuglie, meno personale, meno controlli, meno risorse per le indagini, ecc...
sembra quasi che ci sia la volontà politica di impedire a che le forze dell'ordine facciano il proprio lavoro nel migliore dei modi.
Tutto questo avrà ripercussioni forti anche sul nostro territorio e anche nel nostro comune.
Ma forse verremo salvati dalle ronde...

martedì 6 ottobre 2009

Ancora sulla targa della Lega nell'ufficio del sindaco

E' stato pubblicato su VareseNews e riportiamo qui di seguito l'intervento del nostro consigliere comunale Vincenzo Orlandino in replica a una nota frettolosa e tendenziosa di un gruppo consiliare di maggioranza.

Spett.le redazione di VareseNews,
mi sento in dovere di replicare alla lettera pubblicata sul vostro sito dai consiglieri pdl del comune di Vedano Olona in merito alla questione della targa della Lega Nord affissa nell’ufficio del sindaco. Nella lettera emerge come il mio intervento sia stato “consequenziale” e quindi in qualche modo subalterno alla mozione presentata dall’ex sindaco Barbesino. Il mio intervento in consiglio è stato esclusivamente volto all’esprimere una opinione su di un episodio rilevante che ha interessato la nuova amministrazione e non ha avuto nessun tipo di legame con la mozione presentata dal consigliere di Progetto Popolare. In rappresentanza del mio gruppo, Vedano Progresso - Centrosinistra, ho ritenuto opportuno rimarcare una mancanza di stile e di rispetto in questo atteggiamento della Lega nell’apporre un simbolo politico nell’ufficio della massima carica amministrativa del nostro comune. Innanzitutto perché l’ufficio del sindaco è un ufficio pubblico e il sindaco, che non è il podestà, come figura istituzionale è il rappresentante di tutti i cittadini vedanesi anche di chi non lo ha votato. In secondo luogo ho pensato ad esprimere una considerazione di ordine politico: come può quel tipo di simbolo rappresentare logiche di integrazione, di identità nazionale (quella italiana…), di rispetto, come si evince dall’articolo dei pidiellini, quando è stata erta a simbolo di secessione e di divisione?
Per quanto riguarda la questione crocefisso… semplicemente non ho mai pronunciato le parole che mi sono state attribuite. I tanti cittadini – che ringrazio – che hanno partecipato fino a notte fonda al consiglio del 28 settembre scorso possono testimoniarlo. E’ stato invece un consigliere di maggioranza ad equipararlo con il simbolo politico in questione al termine di un discorso nel quale sosteneva che se dovesse essere tolto il simbolo delle Lega dovrebbe sparire tutto. La demonizzazione dell’avversario è una tecnica ben collaudata su scala nazionale che è stata qui maldestramente riprodotta per nascondere una debole proposta programmatica e pochezza di idee. Personalmente non voglio assolutamente buttarmi in questa inutile polemica tirata fuori dai banchi della maggioranza sulla presenza o meno del crocefisso in uffici pubblici: mi sono impegnato con i miei elettori ad occuparmi dei problemi quotidiani dei vedanesi, di solidarietà, di istruzione, di sicurezza anche stradale, di ambiente. Vorrei però ricordare a questi signori che non basta apporre simboli religiosi per definirsi cristiani o cattolici o quant’altro…la cristianità e il cattolicesimo sono valori che fanno parte di ogni singolo individuo ed emergono quotidianamente nei comportamenti di ogni singola persona. In questo episodio, di per sé di poco conto, emerge una certa forma di mancanza di rispetto verso chi nella cittadinanza vedanese non la pensa allo stesso modo. Il rispetto per il prossimo, chiunque egli sia, proprio uno dei principi base sia del cristianesimo che del cattolicesimo di cui si fanno paladini molti signori della maggioranza.
Vincenzo Orlandino, consigliere comunale di Vedano Progresso - Centrosinistra

martedì 15 settembre 2009

ORGOGLIOSI DI ESSERE VARESOTTI??????

Ormai in tutta Italia ci vedono come gli orchi verdi, i leghisti, i razzisti, gli intolleranti.
ci dobbiamo vergognare di essere varesotti????

sabato 12 settembre 2009

PORCA SIDELA

Caro sciur Macchi,
ho ricevuto a casa la mia bella copia d’ul rizadign e sono stato colpito dalle sue parole.
Diversi gli argomenti di cui dibattere, meglio quindi affrontarli uno per volta.
Iniziamo con la televisiun.
Sono perfettamente d’accordo con lei, sciur Macchi, che la disinformazione e il rifiuto di trattare temi seri e importanti per la nostra società siano frutto di un piano architettato sapientemente.
Ma da chi?
Forse da quel potere che vuole controllare il popolo, la gente, la democrazia.
Forse da quel potere fascista che, archiviati i metodi dittatoriali, preferisce la diffusione dell’ignoranza, della beotitudine e della frivolezza.
Forse da persone come Licio Gelli e dalla sua P2 (Propaganda 2), dal suo progetto di rinascita (fascista), realizzato grazie all’associato alla P2 n°1816 tramite televisioni e giornali.
A chi appartiene la tessera n°1816? A Silvio Berlusconi, naturalmente!
Sì, sciur Macchi, il vostro presidente del consiglio, proprio l’amico fraterno dell’Umberto!
In che modo? Con l’alienazione della cultura, della critica, del ragionamento e il controllo dell’informazione.
Sì certo, con quei programmi spazzatura come il Grande Fratello di Canale5 o l’Isola dei Famosi e X-Factor di Rai2.
Sì certo, Rai2, la vostra Rai2, quella del vostro sciur Marano.
Questo, più le vostre leggi razziali approvate ultimamente, più l’introduzione delle vostre ronde, o meglio squadracce, mi fa temere fortemente che siano tornati, che siete tornati.
Chi? Le camicie nere …o verdi, poco cambia.
Questo mi introduce al secondo argomento: i nostar radiss.
I me vecc l’eràn vignàscia da malnà e i cànun da vedàn.
Le conosco le mie radici.
Non sono fatte di polenta e bruscit, ma di storia e libertà.
Come quella di mio bisnonno, Giuàn Cànun, socialista, arrestato e incarcerato dai fascisti con don Monza e don De Maddalena.
Le radici sono fatte di storia, di vita vissuta raccontata dai vecc: per ricordare cose belle da tramandare, e cose brutte perché non siano ripetute.
Ma le nostre radici ce le racconta anche la storia studiata sui libri di scuola.
Perché, se è pur vero che ci sono ancora intere generazioni che non hanno avuto la possibilità di andare al di là della quinta elementare, la maggior parte di noi ormai è arrivata fino alla terza media, se non oltre.
Quindi ignorare completamente Manzoni, Verdi, o addirittura il Risorgimento e le Cinque giornate di Milano, ecc. ecc…, non è giustificabile con il non aver potuto studiare. E poi chi ha ascoltato i propri vecchi non può non aver sentito parlare del Fascismo, della Resistenza e della Guerra di Liberazione.
Perché quando si vuole parlare di storia, nessuno può saper tutto, ma cercare di informarsi un po’, quello sì.
I nostar radis, sciur Macchi: perché non era insieme a me il 25 Aprile a ricordare i caduti vedanesi combattenti per la Libertà?
Il 25 Aprile 1945 il Nord Italia, la Padania per usare un termine a lei caro, è insorta e si è liberata dall’invasore.
L’Italia ha tantissimi dialetti, grazie al cielo ancora ben lontani dall’estinzione e forse in nessun’altra nazione vi sono così tante differenze linguistiche. E’ una ricchezza che viene dalla nostra storia.
Questi idiomi infatti sono la conseguenza di centinaia d’anni di occupazione straniera, che ha influito sul nostro parlare: romani, celti, longobardi, germani, franchi, visigoti, ostrogoti e più tardi spagnoli, francesi, austriaci, sono venuti e hanno lasciato il segno. Siamo il prodotto di tantissime culture, etnie, razze e religioni.
Quindi l’Italiano è la lingua della nostra liberazione dall’occupazione e dal potere straniero.
Volete eliminare quello che non è padano secondo voi?
Iniziate con i numeri, sia quelli arabi 0,1,2,3,ecc.., che con quelli romani I,II,III, ecc..
Poi continuate con la carta, inventata dai cinesi e portata in Europa dagli arabi.
Perchè non abolite l’alfabeto, l’algebra, la geometria, la filosofia, inventate dai greci?
Persino la polenta non era certo un piatto celtico, visto che il mais arrivò dall’America solo dopo che fu scoperta, come i tumàtis e pom de tèra. Certamente c’è stato nel XVI secolo qualcuno che li osteggiava come voi fate col kebap.
Sicuramente vorrete fare a meno anche di Yehoshua ben Yosef, Gesù Cristo di Nazaret, ebreo e palestinese, con la pelle dello stesso colore di quelli che adesso ributtate a mare.
È davvero sicuro di sapere da dove partono i nostàr radis?
Ul me fioo l’ho chiamato Giovanni, come mio suocero, indomito muratore bergamasco, e come mio bisnonno Giuàn.
Ma a mi SamantHa, con la H (nome di origine nord americana) ma par mia un nom lumbard, sciur Macchi.
Già, SamantHa con la H. E questo mi porta al terzo argomento.
Suo nonno diceva: “var pu se ‘na bòna zapa che ‘na bòna lapa”.
Il mio invece diceva sconsolato: “ var pu se ‘na bòna lapa che ‘na bòna zapa”. Porca sidela g’aveva rasùn ùl mè.
Ma sun fai ‘n cù de la malora pa’ fa’ levà il porfido da via I° Maggio.
Poi arrivano il Loris e la SamantHa e scrivono "Via I Maggio, una vittoria della Lega".
Porca sidela. Ma giren anca mò adess.
Per la cronaca, sia chiaro che chi ha fatto togliere il porfido sono stati gli abitanti di via I° Maggio, in particolare l’arch. Fulvio Miatello e, senza false modestie, il sottoscritto.
Un ruolo importantissimo lo ha avuto poi Paolo Salmoiraghi , che fin dall’inizio ci ha aiutato, in disparte, per non dare un’impronta politica a un movimento di popolo.
Anche l’allora difensore civico, avv. Enrico Baroffio, bisogna ammetterlo, prima che facesse carriera e indossasse la cravatta verde, ha compiuto il suo dovere in modo egregio. Ma non si illuda, è forse l’unico di voi presentabile.
La lega invece, forse per non calpestare i piedi alla provincia, dove è in maggioranza, si è presentata solo quando la supa l’era già bel’e cota.
Il sciur Battistella infatti, pur essendosi interessato molto prima di voi, aveva già lasciato la lega da un pezzo.
Non mi sembra proprio da lumbard rubare il lavoro degli altri.

Quindi, caro assessore, lasci perdere la guerra tra polenta e kebap, bruscitt e salsicce pugliesi, e si occupi invece dei problemi quotidiani degli abitanti di Vedano che hanno tante e ben altre aspettative nei suoi confronti.



Rolando Lucioni - Vedano Progresso

sabato 25 luglio 2009

UNA SCONFITTA CHE BRUCIA...

Noi di vedano progresso abbiamo fatto della lealtà e della compostezza dei valori basilari per il nostro modo di fare politica.
Purtroppo le recenti vicende legate alle ultime elezioni e il seguente ricorso presentato da progetto vedano sull’ineleggibilità del nuovo Sindaco fanno ancora una volta emergere come questi due principi appartengano soltanto a noi nella scena politica vedanese.
Noi riconosciamo la vittoria della coalizione di centro destra o forse sarebbe meglio chiamarla lega delle libertà ma allo stesso tempo auspichiamo che questa non arrechi troppi danni ai cittadini vedanesi.
Una cosa a cui teniamo molto è fare presente alle altre forze di opposizione che le battaglie non si combattono nelle aule dei tribunali ma in mezzo alla gente e nelle strade su problemi e tematiche che toccano realmente da vicino i vedanesi.
Sappiamo benissimo che le sconfitte sono pesanti da digerire ma certe volte bisogna avere l’umiltà e l’intelligenza di accettarle e di ripartire da zero con un unico e solo obiettivo e cioè quello di mettere i cittadini di vedano al centro delle scelte amministrative.
Vedano progresso è e sarà sempre presente nel vigilare sull’operato della nuova giunta ma con una grossa differenza; le battaglie le condurremo tra la gente e con le persone che vivono vedano e non tramite tribunali o avvocati.

lunedì 6 luglio 2009

POCHE IDEE E TANTA RABBIA.CHE BRUTTO CONSIGLIO COMUNALE

Come inizio, non c’è che dire, è stato davvero poco edificante vedere i consiglieri di minoranza e maggioranza accusarsi a vicenda con slogan da campagna elettorale davanti ad un pubblico numeroso di cittadini vedanesi.
Sembrava di essere in piazza o dietro ad un corteo di manifestanti o forse ancora meglio in uno di quei salotti televisivi in cui si discute di tutto e non si risolve nulla.
Noi come Vedano Progresso centrosinistra esprimiamo tutto il nostro rammarico per come è stato condotto questo primo consiglio comunale dalla nuova maggioranza leghista e per come si sia sviluppata la discussione (se così si può definire…) sulle linee programmatiche della nuova giunta.
Il nostro intervento in consiglio era proprio volto a riportare l’attenzione sui temi concreti e sulle problematiche che necessitano di una intensa e forte riflessione. La nostra speranza è che questa situazione di polemica sterile duri poco e che invece si incominci a lavorare alla risoluzione di quei problemi così enfatizzati durante la campagna elettorale.
Abbiamo parlato di linee guida di governo su ambiente, integrazione, giustizia sociale, sicurezza, innovazione.
Nessuno dei presenti al consiglio ha trattato argomenti di questo tipo; tutti si sono concentrati a propagandare il loro programma elettorale come se ancora si dovesse votare.
Per quanto ci riguarda noi abbiamo sempre avuto il massimo rispetto nei confronti delle altre liste; cosa che non abbiamo visto nei nostri confronti soprattutto in campagna elettorale.
Il nostro obiettivo da qui e per i prossimi cinque anni sarà quello di mettere le persone al centro delle scelte amministrative e ci batteremo affinché questo possa avvenire.
Infatti il nostro gruppo è composto da persone prima di tutto e non da simboli; per la maggior parte da giovani preparati ed entusiasti affiancati da persone competenti e di provata esperienza politica.
Ribadiamo con orgoglio la nostra appartenenza alla sinistra liberale e democratica, aperta a tutte le forze politiche, alla tolleranza e alla integrazione, alla cultura e alla ecologia, alla solidarietà e condivisione e soprattutto al coinvolgimento di tutti i vedanesi alla vita democratica del paese.
Noi condurremo una opposizione ferma ma propositiva ma allo stesso tempo saremo pronti ad appoggiare scelte che vadano a favore dei cittadini vedanesi.
Auspichiamo d’altro canto che per i prossimi consigli il clima sia meno teso e più aperto alla discussione; che la maggioranza sia una maggioranza pronta al dialogo e non all’uso dei numeri per approvare le proposte sottoposte al consiglio.
Da questo inizio abbiamo qualche dubbio che questo possa avvenire, speriamo di essere smentiti


Vedano Olona, 04/07/2009

sabato 16 maggio 2009


Elezioni Comunali 6-7 giugno

I Candidati
della lista Vedano Progresso – Centrosinistra

Invitano tutti i vedanesi

Ad un incontro pubblico che si terrà

Mercoledì 27 maggio alle ore 21

Presso la sala consigliare di villa Aliverti

Salmoiraghi Paolo Candidato sindaco

Presenterà il programma amministrativo

I nostri candidati al Consiglio Comunale:
Calzolari Mauro 1953
Baroffio Fausto 1952
Biotti Caterina 1982
Ceppi Pierluigi 1972
Citterio Cristiano 1969
Citterio Raul 1973
Guglielmi Luisa 1961
Lucioni Rolando 1969
Monetti Guerino 1939
Orlandino Vincenzo 1980
Paglialonga Luca 1973
Patel Isa Ambrosini 1961
Roncoroni Alessandro 1949
Salamon Carlo 1952
Vanoli Sergio 1972
Villa Carlo 1960

domenica 26 aprile 2009

25 Aprile 2009 - Discorso del candidato Sindaco Paolo Salmoiraghi


Noi oggi festeggiamo questo giorno per la fine della dittatura, la liberazione dal nazi-fascismo e la nascita della democrazia in Italia.

Ma quello che vogliamo ricordare sono soprattutto i valori che dettero vita e sostennero un movimento di tutto il popolo italiano.
Un popolo che prendeva coscienza del proprio diritto alla libertà e attraverso i sacrifici della lotta armata si riguadagnava anche l’orgoglio e la dignità di nazione.
Noi riteniamo che le basi per il nostro futuro partano dalle radici del nostro passato, che non esistano valori etici che non si fondino nella nostra storia. La libertà, la democrazia, la giustizia sociale sono divenuti valori imprescindibili della nostra società, dal momento in cui ci sono stati uomini che hanno lottato e sono morti per difendere questi ideali.

Oggi, in un contesto politico nazionale e internazionale così profondamente mutato, il 25 Aprile deve essere una data capace di rappresentare l’identità e la coscienza nazionale degli Italiani.

Ritengo, infatti, di poter dire che proprio le cose che accadono in Italia, in Europa e nel mondo rappresentano un momento propizio per fare di questa data non solo un’occasione di incontro e di crescita, ma riferimento fondante l’unità degli Italiani.


In questa occasione voglio riportare i ricordi che la storia vedanese sulla resistenza ci tramanda, Mario Chiesa vittima innocente commemorato da una lapide in via I maggio, ma anche Augusto Talamona e Lelio Basso (quest’ultimo sfollato a Vedano) condannati a morte dai fascisti, fuggirono dal carcere durante un bombardamento, ripresero la lotta e parteciparono poi alla costruzione della Repubblica ricoprendo importanti ruoli a livello nazionale.

Siamo profondamente dispiaciuti che il Sindaco e la giunta di Progetto Popolare, che si ritengono eredi del pensiero di De Gasperi, rappresentanti della comunità cristiana vedanese che ha subito i soprusi del fascismo verso molti suoi esponenti, in particolare don Monza e don De Maddalena, non abbiano il coraggio e l'orgoglio di festeggiare la Liberazione dal nazi-fascismo.
Nel momento in cui ci sono forze dell’antipolitica che per i loro interessi vogliono farci dimenticare la nostra storia ed i nostri ideali e ne vogliono sopprimere le ricorrenze, (ricordo che in questi giorni si è tentato anche di far sparire Garibaldi da Varese) il gruppo di Vedano Progresso – Centrosinistra si impegna a ricordarli con maggiore forza, perché sono proprio questi ideali che potranno darci un futuro migliore

mercoledì 22 aprile 2009

Commemorazione festa della Liberazione

L'amministrazione Comunale di Vedano Olona non ha organizzato alcuna commemorazione del 25 Aprile.
Noi riteniamo che le basi per il nostro futuro partano dalle radici del nostro passato, che non esistano valori etici che non si fondino nella nostra storia. La libertà, la democrazia, la giustizia sociale sono divenuti valori imprescindibili della nostra società dal momento in cui ci sono stati uomini che hanno lottato per averli.
Per questo motivo Vedano Progresso - Centrosinistra ha organizzato lal commemorazione del 25 aprile con 2 importanti appuntamenti.
Sabato 25 alle ore 11.00 posa di un mazzo di fiori al monumento ai caduti.
Domenica 26 alle ore 20.45 presso la sala consiliare di villa Aliverti ci sarà uno spettacolo dal titolo Balzàr. "Una storia, un amore, una vita spesa guidata dalla forza del cuore. Una semplice ragazza di montagna trasformata in staffetta partigiana per amore della propria terra occupata. E sullo sfondo di una vicenda umana ispirata da fatti realmente accaduti, il tragico sottofondo della Resistenza lecchese".
A questa serata interverrà il partigiano combattente Luigi (CIN) Grossi

lunedì 20 aprile 2009

Cena con i candidati di Vedano Progresso Centrosinistra

Cari Vedanesi,
vi invitiamo alla presentazione dei nostri candidati il giorno 10 maggio 2009 alle ore 19.30 presso il salone del circolo Vela.
Vedano Progresso – Centrosinistra aprirà ufficialmente la campagna elettorale con un ritrovo conviviale a cui saranno presenti tutti i candidati della lista per parlare del futuro di Vedano in modo informale.
Dopo la presentazione dei candidati abbiamo organizzato una cena a cui siete tutti invitati. Il costo della cena è di €. 20, potete prenotare inviando un e-mail a vedanoprogresso@gmail.com

domenica 29 marzo 2009

Vedano Progresso si prepara alle prossime elezioni

Nei 5 anni di questo mandato (2004-2009) abbiamo affrontato le problematiche Comunali in modo serio e propositivo, motivando le nostre scelte sempre effettuate in base all’etica che deve avere chi opera nella pubblica amministrazione e avendo come riferimento i valori della sinistra.

Abbiamo operato le nostre scelte, non a difesa della nostra posizione di minoranza, ma avendo sempre la prospettiva del progresso del nostro paese.

- Abbiamo sollecitato la maggioranza sul tema della sicurezza convocando un consiglio comunale apposito e facendo proposte serie.

- Abbiamo presentato emendamenti ai bilanci per realizzare la palestra alle scuole elementari e per modificare il regolamento dell’ici per renderlo più giusto

- Abbiamo presentato diverse interrogazioni, tra cui una sull’inserimento della Valle Olona in un parco con lo scopo del recupero ambientale di un ecosistema delicato.

- Abbiamo condiviso la scelta di creare Vedano Servizi e su nostro suggerimento è stata inserita nel suo statuto anche la possibilità di gestire una farmacia comunale.

- Siamo stati fin da subito contrari a progetti che poi si sono rivelati fallimentari, che hanno causato perdite di denaro pubblico, via I maggio e via Virgilio, ed abbiamo suggerito soluzioni alternative, non tralasciando di censurare l’operato di Progetto Popolare quando lo abbiamo ritenuto necessario.

Per il futuro riteniamo che sia indispensabile il cambiamento auspicato da tanti Vedanesi, pertanto ci presenteremo alle Elezioni Comunali del prossimo 6-7 giugno con una lista composta da parecchi candidati giovani, impegnati e rappresentativi.

In tale prospettiva abbiamo organizzato un corso per candidati consiglieri per i giovani che hanno aderito e che aderiranno prossimamente alla nostra lista.

I simpatizzanti che ritengono di iscriversi al corso ed eventualmente partecipare con noi al rinnovamento del Consiglio Comunale, possono presentarsi nella nostra sezione presso il Circolo Vela (a lato del Fico d’India) dove ci riuniamo tutti i martedì alle ore 21, oppure possono inviare un e-mail a vedanoprogresso@gmail.com