mercoledì 30 dicembre 2009

Aspettando la primavera




A distanza di una settimana dall'ultima nevicata i pedoni che attraversano l'incrocio tra le vie Libertà, Adua, De Amicis, Marconi si trovano ancora a dover camminare sulla trafficata provinciale in attesa che si sciolga la neve o qualcheduno la rimuova, oramai ghiacciata. Eppure i vialetti del parco Spech sono stati puliti meticolosamente mentre qui si tratterebbe di spalare (o meglio picconare) solo una ventina di metri. Una maggiore attenzione anche a chi si sposta a piedi e non ha la fortuna di abitare in centro certo non guasterebbe.

Abbiamo comunque provveduto a segnalare la situazione all'ufficio tecnico in modo che possa provvedervi quanto prima.





sabato 19 dicembre 2009

E VARESE SCENDE...


Nonostante a Varese il centrodestra sia al potere da parecchio tempo la qualità della vita continua a peggiorare...
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=159823

sabato 12 dicembre 2009

Gruppo di acquisto solidale, provate gente provate…



La qualità del cibo della grande distribuzione è di ottima qualità?
La filiera produttiva è rispettosa dell'ambiente?
Gli addetti del settore alimentare che rifornisce la grande distribuzione lavorano con contratti regolari?
La Mosca consiglia a tutti i cittadini vedanesi di valutare la possibilità d'organizzarsi e di promuovere i Gruppi di Acquisto Solidale, GAS, una valida alternativa in grado di garantire un elevato standard qualitativo per sé e per i propri cari con cibo degno di questo nome, rispettando l'ambiente e gli addetti del settore. L'occasione è molteplice: se siete un gruppo di amici o conoscenti potreste trovare un motivo in più d'incontro e di socializzazione, acquistando prodotti di elevata qualità, mediante una filiera corta. Dareste lavoro a micro realtà solitamente radicate nelle province rurali in continuo ed inesorabile spopolamento, i cui prodotti provengono da aziende rispettose dell'ambiente, delle persone e delle regole scelte direttamente da voi, i Gasisti.
Qualche esempio? Olio, pasta, riso, formaggi, salumi, per arrivare persino all'acquisto di sistemi di produzione di energia rinnovabile: i limiti sono solo auto imposti. Inoltre proprio la tipologia dei prodotti, che generalmente vengono acquistati presso la grande distribuzione, non andrebbe ad intaccare il già precario tessuto commerciale di paese.
Raffaele è uno dei fondatori del GASOLONA, il primo GAS vedanese.
Consiglieresti questa esperienza ad altri? perché?
Certo che la consiglierei! Lasciando fuori ogni discorso politico, credo che essere sicuro di mangiare sano, dare la possibilità a persone che lavorano sul territorio di rimanerci e rispettare l'ambiente e le stagioni siano argomenti più che validi qualunque sia il proprio credo. Ad esempio i nostri acquisti di pasta sono fatti presso un'azienda che stava chiudendo. I lavoratori l'hanno rilevata e sono riusciti a “resuscitarla” in breve tempo entrando nel mondo del biologico e ora servono moltissimi GAS del nord Italia. Un altro esempio è l'azienda agricola da cui acquistiamo il Parmigiano che dà lavoro a disabili. Quindi, a parte la convenienza nel fare acquisti in gruppo e il mangiar sano, si può dare una mano anche a realtà a sfondo sociale e creare altri posti di lavoro senza necessariamente rivolgersi alla grande distribuzione.
Raffaele, mediante un PC gestisci ed organizzi gli acquisti di oltre 10 iscritti, puoi descrivere brevemente cosa serve per iniziare?
Il PC serve per comunicare con gli altri gasisti in modo rapido ed efficace e per registrare gli ordini. Certo, il limite di 10/15 famiglie non deve essere superato altrimenti diventa un vero lavoro.
Per quanto riguarda la nostra esperienza è iniziata tra un gruppo di amici/conoscenti che poi si è naturalmente evoluta con l'arrivo di altre persone che ci hanno conosciuti tramite il sito Retegas (www.retegas.org) oppure tramite il passaparola.
In un primo momento ci siamo appoggiati al Gas di Venegono, attivo ormai da anni. Ci hanno guidato un po' nei primi passi e abbiamo visto come operare .Una volta presa la giusta confidenza e visto cosa fare e non fare abbiamo iniziato a camminare da soli.
Quindi per iniziare è necessario conoscersi abbastanza bene, almeno proprio all'inizio, quindi incontrarsi anche solo una volta ogni due mesi e, condizione non necessaria ma quasi indispensabile, avere un indirizzo email. Sicuramente farsi guidare da qualcuno che ha già vissuto questa esperienza può essere molto utile. Il resto vien da sé.
Milena e Marco sono invece i riferimenti logistici.
Potete dirci, ad oltre un anno di attività, quali difficoltà e quali e quanti lati positivi sono emersi da questa esperienza?
Le difficoltà sono minime. Ovviamente è necessario avere un locale abbastanza capiente dove tenere i prodotti e la disponibilità di qualcuno in famiglia che possa ricevere i nostri fornitori alla data e all'ora concordata. Inoltre bisogna dedicare un po' di tempo per smistare i prodotti tra i gasisti, per raccogliere i soldi dei pagamenti e saldare i fornitori. Ma il tempo dedicato è ben investito. Infatti, l'essere la base logistica del GAS ci ha dato il privilegio di avere molteplici occasioni di incontro e confronto con le altre famiglie partecipanti e con realtà produttive interessanti, occasioni che ci arricchiscono e che ci danno la consapevolezza di non essere i soli alla ricerca di nuovi modelli di consumo basati su driver quali il rispetto dell'ambiente e della dignità dei lavoratori.
Marco, hai anche affrontato un notevole investimento riguardante l'impianto fotovoltaico mediante un gruppo di acquisto, ti ritieni soddisfatto del risultato?
Sono molto soddisfatto dell'investimento. Intanto, unendoci in più famiglie e quindi garantendo un installato complessivo superiore ai 50 kWp, siamo riusciti a concordare con l'azienda installatrice prezzi assolutamente concorrenziali (circa il 20% più bassi rispetto al preventivo migliore in mio possesso). Inoltre, installando pannelli e inverter prodotti in Italia, abbiamo garantito che la ricchezza prodotta dal nostro investimento restasse in Italia dando il nostro piccolo contributo allo sviluppo dell'economia nazionale.
Da giugno l'impianto è operativo e proprio in questi giorni ho ricevuto i primi bonifici di pagamento per l'energia prodotta ed immessa in rete. Il ritorno dell'investimento è stimato in 8-10 anni; al termine del periodo di incentivo (20 anni) si stima un rendimento superiore al 10%.
Che dire di più? Un investimento di medio lungo termine, sicuro, con un valido rendimento a scadenza, che fa bene all'ambiente... Parafrasando George Clooney direi: "Fotovoltaico, what else?"
Per riassumere, queste sono le Regole d'oro:
- I Gasisti si devono possibilmente conoscere.
- Il loro numero inizialmente deve essere ridotto, ed incrementare gradualmente.
- Tutti devono concorrere all'attività del GAS, ma come tutte le situazioni è necessario individuare i due riferimenti chiave, logistico ed organizzativo, che possono eventualmente coincidere con un’unica persona.
Per informazioni La Mosca consiglia i seguenti riferimenti:
gasolona@yahoo.it
http://www.retegas.org/

Luca Paglialonga

sabato 5 dicembre 2009

Si “volatilizza” l’eternit dalla piattaforma ecologica


Intervento a tempo di record dell’amministrazione, che non perde tempo nel rimuovere l’eternit presente nella piattaforma ecologica, materiale che era posizionato a mo’ di parete negli spazi preposti per lo stoccaggio di rifiuti speciali quali olio esausto e batterie auto.
L’operazione sembra sia stranamente scattata pochi giorni dopo che il gruppo Vedano Progresso ha presentato, attraverso il suo consigliere, una mozione in vista del consiglio comunale del 27 novembre riguardante alcuni aspetti della situazione nella piattaforma ecologica e relativi servizi.
La speranza è che la rimozione del pericoloso materiale sia avvenuta secondo l’iter previsto dalla legge. Sarebbe addirittura auspicabile che la popolazione venisse informata qualora le ultime disposizioni avessero realmente semplificato le operazioni di smaltimento, dato che le lungaggini burocratiche fungono da deterrente per il comune cittadino che volesse intraprendere tale operazione.
Nel caso però che l’eternit fosse stato rimosso inavvertitamente senza badare alle normative vigenti, si correrebbe il pericolo che una buona azione in nome della salute degli utenti incappasse in una qualche sanzione.
Giorgio Ambrosini Vedano Progresso - Centrosinistra

martedì 1 dicembre 2009

PORCA SIDELA, LA DISCARICA E' INADEGUATA


Nell'ultimo consiglio comunale la nostra mozione è stata clamorosamente bocciata da tutto il consiglio.
Abbiamo presentato un lavoro molto chiaro e di facile attuazione con delle proposte assolutamente in linea col rispetto del patto di stabilità, ma la maggioranza non ha voluto aprire gli occhi e rendersi conto veramente della situazione di emergenza che affligge la nostra piattaforma ecologica.
Noi proponevamo interventi semplici di facile attuazione ma non c’è stato nulla da fare, siamo stati anzi accusati di essere entrati troppo nello specifico.
L’assessore competente ritiene invece che la situazione sia migliorata ultimamente e non necessiti di interventi quali quelli messi avanti dalla nostra mozione.
Il sindaco invece ha asserito che è nelle loro intenzioni realizzare un nuovo sito, ma nel piano triennale delle opere pubbliche non ve ne è traccia.
Chiederemo conto all’amministrazione di quello che noi proponiamo e faremo il possibile affinché anche in questo campo le cose possano migliorare.
Riportiamo il testo della mozione

MOZIONE ADEGUAMENTO PIATTAFORMA ECOLOGICA

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

- nei mesi invernali, da ottobre a marzo, nel tardo pomeriggio, la piattaforma ecologica è illuminata in modo insufficiente ed è pericolosa per la sicurezza dei cittadini e degli operatori;
- il sistema antincendio è malfunzionante, è in una posizione che permette l’accesso a chiunque sia dall’interno che dall’esterno del sito;
- non ci sono servizi igienici a disposizione dei cittadini e degli operatori tranne quelli del cimitero che sono però piuttosto distanti;
- alcune superfici dove sono posizionati contenitori per rifiuti “particolari” sono inadeguate e potrebbero lasciare filtrare elementi nocivi nel terreno e quindi nelle falde sotterranee;
- ci sono ancora parti di struttura realizzate in eternit;
- la recinzione non è adeguata e permette intrusioni indesiderate
- nei pressi del sito non sono indicate le regole sulla differenziazione dei rifiuti e su chi e come può usufruire del servizio;
- l’orario di apertura nella giornata di sabato è insufficiente, sopratutto nei mesi estivi;
- è stato soppresso il servizio di raccolta differenziata degli imballaggi di plastica presso la piattaforma ecologica, mentre il ritiro porta a porta ogni 2 settimane ci risulta alquanto insufficiente.

DELIBERA

1. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere immediatamente all’installazione di un adeguato sistema di illuminazione che copra tutta la superficie della piattaforma ecologica.
2. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere immediatamente alla sistemazione dell’impianto antincendio, adeguandolo alle norme vigenti, posizionandolo in un luogo più sicuro e riparato e che venga ispezionato periodicamente.
3. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere immediatamente all’installazione di servizi igienici.
4. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere con A.R.P.A. alla verifica delle superfici predisposte per lo stoccaggio di prodotti inquinanti e/o tossici e al relativo adeguamento alle normative di legge.
5. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere alla ristrutturazione delle parti della piattaforma inadeguate per la presenza di amianto e all’adeguamento della recinzione.
6. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere all’esposizione, tramite cartelli, delle regole per gli utilizzatori della piattaforma ecologica sulla differenziazione dei rifiuti e su chi può e come usufruire del servizio.
7. DI DARE MANDATO agli uffici competenti di anticipare l’apertura della piattaforma ecologica nella giornata di sabato, al mattino alle 08 e 30, al pomeriggio alle 13 e 30.
8. DI DARE MANDATO al responsabile del servizio tecnico di provvedere alla variazione della convenzione con l’azienda responsabile della raccolta degli imballaggi in plastica per il ritiro porta a porta dei sacchi con cadenza settimanale.

Vedano Progresso - Centrosinistra

TRASPARENZA E DINTORNI


Nell'ultimo consiglio comunale del 27 novembre 2009 VEDANO PROGRESSO CENTROSINISTRA ha presentato la seguente mozione dal titolo

TRASPARENZA NELLA COMUNICAZIONE AI CITTADINI

La mozione è stata approvata con una piccola modifica al quarto punto.

Riportiamo di seguito il testo



MOZIONE PER LA TRASPARENZA NELLA COMUNICAZIONE AI CITTADINI

CONSIDERATO CHE:

- la maggiore informazione al cittadino deve essere una prerogativa e un obbligo morale di ciascuna buona amministrazione
- la necessità di completare l’aggiornamento on line di tutte le comunicazioni dell’ammistrazione comunale: delibere di giunta, verbali di consiglio, ordinanze (vigenti e relativi aggiornamenti), bilanci comunali, statuto comunale, regolamento comunale.
- lo scarso utilizzo delle bacheche presenti nelle vie di paese e l’importanza che queste hanno nei riguardi di chi non ha la possibilità di usufruire dei moderni strumenti di informazione,
- il caso della variazione di modalità nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica che richiama al problema più generale di una maggiore chiarezza nella comunicazione ai cittadini per la gestione dei rifiuti.

DELIBERA:
DI DARE MANDATO al responsabile relazioni con il pubblico di:
1- predisporre gli aggiornamenti necessari sul sito internet comunale come sopra esposto
2- utilizzare e aggiornare continuamente le bacheche comunali presenti in paese e ripristinare quella di via Marconi 36 sparita senza un motivo apparente
3- esporre le affissioni di primaria importanza nelle bacheche a disposizione dei cittadini. Come tali si intendono: le ordinanze recenti o comunque di pubblica rilevanza, la sintesi e i riferimenti delle delibere di giunta e consigliari
4- predisporre che presso la biblioteca e il centro anziani vengano resi disponibili tutti gli altri documenti che per essere consultati richiedano uno spazio adeguato e tempi maggiori sopra esposti.

Vedano Progresso - Centrosinistra.