Riprendiamo da Varese Notizie
MILANO – "Franco Coco Trovato aveva scelto il suo cavallo: è Gamma.
Lo dice a tutti, votare Lega, votare Gamma". Esce oggi
"Metastasi" un libro shock che raccoglie la testimonianza di
Giuseppe Di Bella, collaboratore di giustizia ritenuto pienamente attendibile da giudici e Tribunali, su 30 anni di presenza della 'Ndrangheta al Nord. Da quella volta che
il Boss decise di puntare su un giovane politico della Lega, che da Lecco sarebbe arrivato fino ad importanti incarichi di governo.
PER 25 ANNI ALLE DIPENDENZE DEL BOSS COCO TROVATO
E' uscito solo oggi, ma non mancherà di provocare polemiche. Sì, perché se qualche settimana fa
Roberto Saviano aveva parlato di una Mafia che al nord
cerca di interloquire con la Lega, nel libro
"Metastasi" (edizione Chiarelettere),
scritto a quattro mani da
Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli, la stessa accusa è fatta da chi quei contatti li avrebbe visti di persona. Il libro si basa sulla testimonianza di
Giuseppe Di Bella, per un quarto di secolo alle dipendenze del boss
Franco Coco Trovato, diventato negli anni '80 uno dei capi della 'Ndragheta al Nord. E' lui a parlare di una 'Ndrangheta che nel 1990 puntò sulla Lega. Ad anticipare il libro è
"Sette" il magazine del Corriere della Sera.
LA MAFIA PUNTA SULLA LEGA
"La Lega parla un'altra lingua, ma vuole le stesse cose: voti e potere. E Franco, che non gli è mai fregato niente dei colori delle bandiere, capisce molto prima della gente comune quando la boa si avvicina. E comincia a sellare il puledro quando è ancora troppo piccolo perché qualcuno ci scommetta sopra. Sapendo che poi se diventa grande e veloce, non ci sarà nemmeno bisogno di rincorrerlo. Riconoscerà da solo il padrone. Franco Coco Trovato aveva scelto il suo cavallo: è Gamma. Lo dice a tutti. Votare Lega, votare Gamma". (Tratto dal libro Metastasi, ed Chiarelettere).
CHI E' "GAMMA"?
Ma chi sarebbe il "cavallo" Gamma? Su questo, come su molti altri aspetti, sarà probabilmente la magistratura ad indagare. Quello che emerge è però un quadro decisamente inquietante, raccontato da un uomo che avrebbe partecipato al rifornimento d'armi ai brigatisti degli anni '80, avrebbe incrociato la Mala del Brenta e che tentò di trafugare le ceneri di Gianni Versace dal cimitero di Moltrasio. Il libro verrà presentato questa sera, alle 18, al circolo della Stampa di Milano.
Giovedì 02 Dicembre 2010 11:58 Tiziano Scolari