Anche l'indifferenza uccide

L'anno si chiude con un impressionante numero di donne morte per mano dei loro fidanzati, compagni, padri, fratelli, mariti e familiari vari con strascichi deplorevoli e relative scuse. Anche a Vedano, in un dimenticato consiglio comunale, il 31 ottobre 2012 è stata approvata all'unanimità una mozione proposta dalla Provincia di Varese per aderire all'appello "Mai più complici". Non sappiamo cosa abbia fatto poi l'amministrazione Lega-PDL, se vi abbia aderito (come abbiamo fatto e come vi invitiamo a fare insieme agli altri 52.500 firmatari), se abbia messo in atto una qualche azione concreta al di là delle belle parole, né perché non ne abbia mai dato comunicazione sensibilizzando il pubblico sull'argomento. Non sappiamo quale sia la situazione a Vedano (anche perché l'assessora non ne ha fatto il minimo cenno) e vogliamo sperare che siano tutte rose e fiori. Se però così per qualcuna non lo fosse, ricordiamo che è importante parlarne con una persona di fiducia o rivolgersi al numero nazionale gratuito antiviolenza e stalking 1522 a cui possono telefonare anche i testimoni di una violenza domestica, fisica, psicologica, sessuale. Oppure al numero verde del Servizio Anziani Auser Filo d'Argento 800 99 59 88, perché la violenza purtroppo colpisce a tutte le età. Perché il 90% delle donne per paura non denuncia, lasciando così che la propria vita venga a poco a poco cancellata. Perché anche l'indifferenza uccide.

P.S.: Certo che a rendere note queste iniziative dovrebbe pensarci, come avviene altrove, l'amministrazione comunale che dispone di due siti internet, 45 dipendenti, 11 consiglieri, 5 assessori stipendiati, un sindaco e un vicesindaco. Ancora una volta sopperiamo noi.

Finalmente, dopo un anno

Finalmente una buona notizia. Considerata la sorpresa di fine d'anno che si sono trovati i Vedanesi nel 2010 è già qualcosa. Come forse avrete già notato a partire dal 1° gennaio 2013 la raccolta del sacco viola (indifferenziato), della plastica e della carta avverrà di giovedì anziché di lunedì come avvenuto finora. Finalmente l'annoso problema dell'accumulo di rifiuti nei fine settimana,  l'"immondo" spettacolo a cui assistevamo davanti a condomini ed esercizi commerciali finirà. Tutto questo anche grazie alla nostra mozione che presentammo a settembre 2011, fortunatamente approvata all'unanimità nonostante le perplessità dell'assessore competente. Suggerivamo la modifica dei giorni di raccolta per ovviare, a costo zero, agli inconvenienti di rifiuti che stazionavano anche per due giorni sulle nostre strade e marciapiedi con problemi di salubrità e decoro. Finalmente un primo timido passo in avanti nei confronti dei cittadini sempre più esasperati dall'assenza di un centro di raccolta e dalla puntigliosità dell'amministrazione. Certo, ci si poteva arrivare prima.

Se risparmi non tagli

Informiamo la cittadinanza che giovedì 20 dicembre alle ore 21 presso la sala consiliare di Villa Aliverti si terrà un nuovo consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:

1. Andamento della società Vedano Servizi s.r.l. (ma non era in liquidazione?)
2. Convenzione con il canile di Varese
3. Interrogazione del nostro consigliere Vincenzo Orlandino sul risparmio da rinegoziazione dei mutui (come meglio specificato qui sotto)

Ricordiamo che il consiglio comunale è aperto al pubblico e, come sempre, siete invitati a parteciparvi.

Interrogazione: “Risparmio da rinegoziazione mutui”

Con riferimento all’invito della Corte dei Conti espresso in seguito ad adunanza del 26 luglio 2012 in merito all’opportunità e la convenienza della procedura di rinegoziazione dei mutui in essere si pongono all’att.ne i seguenti punti per i quali si richiede risposta orale al prossimo consiglio comunale.

1. Cosa l’amministrazione intenda fare in seguito al parere della Corte dei Conti;
2. Come si giustifica l’aggravio di costi per 352.000 euro di interessi passivi desumibili dalla differenza degli stessi ante e post rinegoziazione;
3. Quali voci di spesa sono interessati dalla copertura degli stessi;
4. Quali politiche finanziarie l’amministrazione intenda perseguire per il restante periodo di mandato elettorale e soprattutto con quali risorse;
5. Per quale motivo non si è optato per un abbattimento considerevole dell’indebitamento con cospicui risparmi così come desunto dalla relazione presentata dall’ufficio finanziario del Comune rispetto alla scelta attualmente in vigore nella scelta approvata.
6. In che misura i tagli dei fondi erariali hanno inciso sulla scelta dell’amministrazione.

La presente è da intendersi come interrogazione a risposta orale durante il primo consiglio comunale utile.

Distinti saluti,

Vedano Olona, li 17 dicembre 2012

Il consigliere comunale del gruppo “Vedano Progresso”

Dott. Vincenzo Orlandino

Referendum sul lavoro

Coerentemente con il nostro impegno alla partecipazione democratica dei cittadini, informiamo la cittadinanza che anche a Vedano fino al 20 dicembre è possibile firmare per i referendum sul lavoro presso la segreteria del Comune (primo piano) nei seguenti orari:
Lun: 10:00-12:30 / 17:30-18:30
Mar: 10:00-12:30
Mer: 10:00-12:30
Gio: 10:00-12:30 / 18:00-19:00
Ven: 10:00-12:30
Sab: 09:00-12:00
Per maggiori informazioni: www.referendumlavoro.it

P.S.: Certo che a rendere noto questo servizio dovrebbe pensarci, come avviene altrove, l'amministrazione che dispone di due siti internet, 45 dipendenti, 11 consiglieri, 5 assessori stipendiati, un sindaco e un vicesindaco. Ancora una volta sopperiamo noi.

OPERAZIONE TRASPARENZA

Finalmente anche a Vedano possiamo verificare il reddito di chi ci amministra e recuperare un po' di fiducia nei loro confronti. La regola di trasparenza che si applica da anni in molte amministrazioni pubbliche tra cui Busto Arsizio e Tradate grazie al nostro lavoro è diventata realtà anche a Vedano Olona: da oggi è sufficiente recarsi all'ufficio Segreteria e protocollo (I piano) del Comune e chiedere i redditi di sindaco, assessori e consiglieri comunali per poterli visionare. Purtroppo i documenti non si possono fotocopiare né fotografare (chissà perché) ma si possono fare interessanti considerazioni. Innanzitutto complimentandosi con quanti hanno aderito, perché per quanto un obbligo, ben quattro consiglieri (di cui tre della minoranza) non hanno presentato alcunché. Ma siamo fiduciosi lo faranno a breve.
Infatti l'amministrazione, pur controvoglia, grazie al nostro intervento ha applicato (alla lettera) quanto previsto dallo statuto comunale all'art. 42, ultimo comma, sollecitando i consiglieri a fare il loro dovere. Certo non è quanto chiedevamo noi tempo fa con la mozione, poi respinta con sdegno, ma è pur sempre meglio di niente. Certo non è quanto previsto dal recente decreto legge sulla trasparenza delle cariche elettive che prevede la dichiarazione del patrimonio mobiliare e immobiliare, ma è già qualcosa.