Non vi teniamo sulle spine. Vedano non sarà
Pordenone (ma neanche
Busto Arsizio,
Gallarate ecc.). La nostra
mozione sulla trasparenza non è passata:
solo due voti favorevoli, il resto del Consiglio comunale diviso tra
ferma contrarietà (vi risparmiamo le patetiche motivazioni, come quella della seconda casa costruita senza fatture,
sic!) e
indifferenza.
Sembrava troppo semplice che anche a Vedano si potesse
recuperare la fiducia verso gli amministratori iniziando dalla massima trasparenza con la
pubblicazione di redditi e patrimoni di sindaco, assessori e consiglieri comunali. Non è fantascienza:
questo avviene già per legge da quasi 30 anni in tutti i comuni sopra i 50.000 abitanti come quello di
Busto Arsizio, per esempio. Come ha fatto il
governo Monti con i suoi ministri i quali, magari controvoglia, hanno reso pubblici i loro ingenti patrimoni e redditi:
quando si pretendono sacrifici dai cittadini, tasse ai limiti della sopportazione, tagli a servizi essenziali
occorre essere credibili e dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che le decisioni non sono condizionate da
interessi personali, come invece ci aveva abituato il precedente governo.
E' vero, a Vedano non è obbligatorio, ma proprio per questo
sarebbe stato un bel segnale, proprio adesso che anche da noi si dovranno determinare
tariffe e addizionali, le agevolazioni, le aliquote Imu sulle seconde case, proprio adesso che entra nella fase decisiva il
PGT, in cui si deciderà lo sviluppo urbano dei prossimi 5 anni e
alcune aree diverranno edificabili. Vi sembra così fuori luogo che anche i Vedanesi possano avere il diritto di sapere redditi e patrimoni di chi li amministra?
Un'altra grande occasione persa.
N.b.: come giustamente ha fatto notare il consigliere Barbesino, salvo poi
votare contro la nostra mozione,
anche lo statuto comunale di Vedano Olona ne sancisce l'obbligo dal 2001. Infatti all'Art. 42 ultimo comma, recita così:
"Il Sindaco, i Consiglieri e gli Assessori sono tenuti a depositare presso l'ufficio del Segretario comunale ogni anno, entro i 30 giorni successivi alla data di presentazione all'ufficio delle imposte della dichiarazione annuale, una dichiarazione firmata relativa ai propri redditi conseguiti nell'anno precedente, anche ai fini di informazioni per la cittadinanza."
E saremmo noi i visionari.
* In questo caso i rifiuti non c'entrano. Però la trasparenza a Pordenone è una cosa seria e vengono pubblicati redditi e patrimoni ad inizio e fine mandato, nonché le spese per la campagna elettorale e da dove provengono.