giovedì 13 settembre 2012

Quando l'unanimità non basta


La nostra proposta di promuovere anche a Vedano Olona il Controllo del Vicinato è stata accolta all'unanimità. Succede raramente che si abbandonino gli steccati ideologici, le sterili polemiche e si lavori nel solo interesse dei Vedanesi. Sia la maggioranza che le opposizioni, pur con qualche distinguo, hanno riconosciuto la bontà dell'iniziativa che, partita da Caronno Pertusella, sta trovando consensi in molti altri comuni.
Adesso però, dopo l'approvazione, è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche: è vero che l'iniziativa deve partire dai cittadini ma l'amministrazione deve creare le condizioni per il suo attecchimento. Informazione capillare, pubblicità, supporto alle associazioni, bandi, serate informative, attività di promozione sociale, un programma, sono solo alcune delle azioni che una buona amministrazione deve mettere in campo.
Iniziamo noi invitando i cittadini e l'amministrazione a leggere, come ha fatto il nostro consigliere Vincenzo Orlandino in consiglio comunale, quanto pubblicato dall'ottimo sito internet dedicato all'iniziativa del Controllo del Vicinato. Troverete guide dettagliate su come muovere i primi passi. E sgombriamo subito il campo dagli equivoci: non si tratta di giustizia fai da te, non ci si sostituisce alle forze dell'ordine in alcun modo, non si chiede a nessuno di fare atti di eroismo.
Si tratta essenzialmente di riscoprire quanto avveniva un tempo quando ci si conosceva di più (e ci si fidava di più): dare un'occhiata alla casa del vicino quando va in vacanza, segnalare situazioni anomale, rispondere a invocazioni d'aiuto, guardare fuori dalla finestra quando ci sono delle grida o suona un allarme, chiedere a un passante se sta cercando qualcuno. Non sono azioni straordinarie, le facciamo inconsciamente ma isolatamente ognuno di noi. Sapere però che queste singole azioni se coordinate e messe in evidenza prevengono gli atti criminosi anche del 15% attrae altri cittadini e l'efficienza del controllo del territorio aumenta.
Anche le forze dell'ordine ne guadagnano: infatti ogni via o quartiere che aderisce avrà un suo coordinatore che sarà il punto di riferimento per gli abitanti di quella zona, verificherà le segnalazioni e inoltrerà solo quelle veramente sospette ingenerando una collaborazione proficua ed efficiente con i responsabili dell'ordine pubblico.
Se volete saperne di più e discutere di questi temi scriveteci o veniteci a trovare in sede. Saremo lieti di contribuire insieme a voi alla sicurezza del nostro paese.

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