Con piccoli e semplici accorgimenti si possono mettere a disposizione delle risorse per le attività vedanesi, sempre più ridotte.
Con il contributo di esperti di telecomunicazioni abbiamo presentato una dettagliata mozione che verrà discussa al prossimo Consiglio comunale di lunedì 28 novembre 2011 alle ore 21 presso villa Aliverti, aperto al pubblico. Grazie alle nuove tecnologie, come il VOIP, si otterrebbe a costo zero un consistente risparmio economico con un miglioramento della qualità dei servizi telefonici attraverso la razionalizzazione della complessa rete comunale costituita da addirittura 22 singole utenze telefoniche.
Per maggiori dettagli vi invitiamo a leggere il testo integrale riportato qui di seguito.
Alla cortese attenzione del sig. sindaco
Mozione: “Risparmio spese telefoniche”
IL CONSIGLIO COMUNALE
Considerato che
La spesa totale delle utenze telefoniche di mobile, fisso e numero verde è stimata per il 2011 attorno a 30.500 € (dati da fatture anno 2011) il numero di utenze attive sono 22 ripartite nei diversi locali dell’amministrazione comunale (incluse le scuole) di cui 12 sono le utenze di telefonia mobile che costituiscono la rete aziendale del comune per un costo complessivo stimato di 8200€.
Richiamati:
L’art. 2 - comma 594 e seguenti - della Legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008);•il D.L.vo 7 marzo 2005, n. 82, così come modificato dal D.L.vo 30 dicembre 2010 n. 235, recante codice dell’amministrazione digitale, a norma dell’art. 33 della Legge 18 giugno 2009, n. 69;
Atteso
che la sopra richiamata normativa, tra l’altro, prescrive che le amministrazioni pubbliche si dotino di strumenti atti alla razionalizzazione e al contenimento delle spese di funzionamento dell’Ente;
Dato atto
che, pur non persistendo l’obbligo, da parte delle Amministrazioni Locali di adeguare le proprie linee telefoniche in favore della tecnologia V.O.I.P., si rende opportuno verificare comunque la possibilità di conseguimento dei risparmi prospettati con il sopra richiamato studio di fattibilità;
Ritenuto
pertanto, considerati i notevoli risparmi conseguibili ed ai sensi della sopra richiamata normativa, quale proprio atto di indirizzo, dare mandato all’ufficio tecnico di procedere in merito adottando tutti gli atti necessari al conseguimento dei risparmi prospettati;
Considerato
infine che la copertura finanziaria degli investimenti necessari al passaggio alla tecnologia V.O.I.P. avverrà attraverso i risparmi conseguiti nella spesa corrente annuale relativa aicosti annuali sostenuti per la telefonia;
Delibera che- venga dato mandato all’ufficio tecnico e/o agli uffici finanziari di avviare, come già avvenuto nel comune di Castiglione Olona (a cui si rimanda per i dettagli operativi), uno studio di fattibilità gratuito di razionalizzazione dei costi di telefonia fissa, mobile e connettività internet e in particolare verificare gli investimenti necessari all’implementazione della tecnologia V.O.I.P. all’attuale struttura delle utenze telefoniche fisse con l’obiettivo di contenere le spese di funzionamento delle stesse mantenendo equivalenti o migliorati standard qualitativi di servizio.
- Parte del risparmio derivante dalla razionalizzazione debba essere destinato ad iniziative legate al mondo dei giovani come la realizzazione di hot spot wi-fi in luoghi pubblici frequentati (biblioteca, parchi, stazione, palestra, centro medico, uffici comunali etc.).
Vedano Olona, li 23 novembre 2011
Il consigliere comunale del gruppo “Vedano Progresso”Dott. Vincenzo Orlandino
A me risulta che offerte di questo tipo siano arrivate già in Comune. Ad ogni modo, oltre a questo io vedrei bene anche l'impiego di software libero, l'open source: perché pagare licenze per pacchetti di Microsoft Office quando in Rete puoi trovare soluzioni come OpenOffice o Neoffice assolutamente gratuite e con le stesse funzionalità dei programmi Office di Microsoft?
RispondiEliminaVedi qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_di_casi_di_adozione_di_software_libero
e qui
http://www.youtube.com/watch?v=ITzX7zRgOkA
Grazie Pino per il commento.
RispondiEliminaSaranno anche arrivate, ma mai come adesso non si può ignorare un risparmio annuale di 20.000 euro.
Giustamente anche con l'open source si può risparmiare, ma iniziamo dalla cosa più semplice.