martedì 29 gennaio 2013

Tra addii e battutacce

Tra addii e battutacce si è consumato un consiglio comunale lampo, durato poco più di 20 minuti, che tra lo sbalordimento del poco pubblico presente ha visto annunciare:
  • Le (riferite) dimissioni dell'assessore all'urbanistica Furlan per motivi personali/familiari. Un anno fa a giustificare le numerose assenze in giunta erano i motivi di salute. Non gliene facciamo una colpa, la politica se vissuta intensamente è piuttosto impegnativa. Nominare un assessore esterno (non eletto) residente così lontano non è stata però una grande idea: lo avevano detto tutti. Ai cittadini la magra consolazione che non ne verrà nominato un altro: le deleghe resteranno nelle mani di sindaco e vicesindaco "così ne beneficeranno le finanze pubbliche".
  • L'ultima seduta vedanese della segretaria comunale che sarà sostituita per un mese, poi si vedrà, dalla Dott.ssa Margherita Taldone in convenzione con il comune di Morazzone. Speriamo sia l'occasione per un consistente risparmio dato che attualmente costava ai cittadini/contribuenti oltre 94.000 € all'anno.
  • La modifica del regolamento di contabilità per recepire interventi legislativi. Pochi consiglieri l'hanno letto, quasi tutti l'hanno approvato, pur con scarsa convinzione. Infatti viene superato, com'è ovvio, dalle leggi e, com'è stato detto "fra sei mesi può essere già vecchio". Sorge quindi spontanea la domanda: a che serve?
  • Il nuovo regolamento comunale sui controlli interni. Il titolo lasciava sperare in qualcosa di nuovo, magari qualcosa per tenere sotto controllo la spesa pubblica o indebite interferenze. Invece viene annunciato come un collage di meri adempimenti di legge. Anche qui quasi tutti i consiglieri ad approvare qualcosa sì e no letto velocemente, senza nemmeno leggerlo in aula a beneficio dei presenti. Se questo è l'entusiasmo con cui si gestisce la cosa pubblica siamo proprio in buone mani.

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