No al supermercato?
Oggi, martedì 8 ottobre, alle 21 si riunirà la commissione territorio, aperta al pubblico, in Villa Aliverti
(piazzetta della Pace) con all'ordine del giorno il piano attuativo
della nuova area commerciale prevista dal PGT di via Marconi, Libertà,
Battisti. Considerando i negozi che chiudono e l'economia in recessione, la prevista cementificazione sul prato verde di via Libertà per costruire la media struttura di vendita food, in altre parole un piccolo supermercato, appare ancora più insensata. Speriamo sia per annunciare che è stata presa in considerazione l'opinione degli oltre 500 vedanesi che avevano firmato per fermare questo spreco di territorio quando vicino ci sono ben tre aree industriali dismesse. Speriamo.
ma sbaglio o erano le stesse 500 firme che chiedevano la riapertura del minimarket in centropaese, e guardacaso sempre le stesse che chiedevano la riapertura della discarica nella stessa posizione (cosa totalmente illegale e mai autorizzata nella storia di vedano)..... Prima vogliono un supermercato ma poi non gli piace più.... vai a capire....
RispondiEliminaCaro anonimo, facciamo un po' di chiarezza. Nel 2009 sembra siano state raccolte 200 firme per la riapertura dell'unico minimarket in centro da un consigliere di maggioranza. Ora, con il minimarket aperto e i pochi negozi del centro che chiudono uno dopo l'altro se ne vuole riaprire un altro in posizione decentrata su un prato verde. Eppure attorno ci sono tre aree industriali dismesse e fior di supermercati a un tiro di schioppo. Le 500 firme di cittadini a cui abbiamo volentieri dato il nostro supporto mettevano in evidenza questa contraddizione.
RispondiEliminaNel 2011 invece, dopo la chiusura da un giorno all'altro del centro di raccolta rifiuti comunale, abbiamo promosso in soli 10 giorni la raccolta di 640 firme di cittadini che chiedevano quello che tutti gli altri comuni delle nostre dimensioni hanno. Un centro di raccolta sul territorio comunale, possibilmente sulla piana. Sei male informato, nessuno ha mai chiesto la riapertura del sito di piazzale Donatori del Sangue, inopinatamente chiuso.