La nostra mozione sul "risparmio spese telefoniche" è stata approvata, seppur con alcune modifiche, nell'ultimo consiglio comunale del 28 novembre. Davvero un buon successo per noi e per tutta la comunità vedanese visto che questo si tradurrà in un risparmio per il comune. Peccato che ad oggi, da quanto riferitoci in consiglio, l'amministrazione sta semplicemente "studiando" soluzioni per ristrutturare la rete telefonica attualmente in essere mentre a Castiglione Olona è già una realtà. Inoltre avremmo preferito, come da noi ipotizzato, un risparmio di 20.000 € (su un totale di 30.000 €) attraverso l'adozione del VOIP anziché la soluzione prospettata dall'amministrazione che prevede di rimanere con la stessa compagnia telefonica riducendo i costi di solo 3.500 € all'anno. Una bella differenza.
Vorremmo però concentrarci sul risultato positivo ottenuto: abbiamo analizzato una situazione che ci è subito parsa critica e abbiamo subito studiato una soluzione perché le cose possano migliorare. Nel frattempo visto che di ufficiale ancora non c'è nulla siamo riusciti ad ottenere almeno una scadenza: entro il primo consiglio del 2012 l'amministrazione presenterà la decisione finale su come ristrutturare la rete e quanto si risparmierà di conseguenza. Il nostro impegno sarà quello di monitorare con attenzione la situazione e garantire che l'impegno venga rispettato.
Un'ultima considerazione. Come forse avrete già notato, nella nostra mozione avevamo suggerito che una parte di questo risparmio annuale venisse destinata ad iniziative per i giovani, tra cui il Wi-Fi gratuito nei principali luoghi pubblici, come già avviene in alcuni comuni. Un'iniziativa che sarebbe stata a costo zero. Purtroppo dall'alto della cattedra ci è stato spiegato che non è possibile vincolare le somme risparmiate per progetti specifici. Davvero un'occasione persa. Se nemmeno il consiglio comunale, nella pienezza dei propri poteri, può decidere di destinare 1.000 € per una iniziativa innovativa e condivisa da tutti siamo proprio messi male. A Vedano, perché altrove queste cose sono l'ordinaria amministrazione.